Il whistleblower (soffiatore nel fischietto) è il lavoratore che, durante l’attività lavorativa all’interno di un’azienda o di una pubblica amministrazione, rileva un comportamento non corretto, la commissione di un reato, un pericolo o un altro serio rischio che possa danneggiare i colleghi, gli azionisti, il pubblico o la stessa reputazione dell’impresa/ente pubblico: decide, dunque, di segnalarlo.
Il whistleblowing rappresenta uno strumento determinante per contrastare – attraverso l’incremento del tasso di denuncia – i fenomeni corruttivi. É infatti evidente come i primi in grado di rilevare comportamenti o situazioni anomale all’interno di un’impresa o di un ente pubblico siano spesso coloro che vi lavorano e che sono in una posizione privilegiata per segnalare queste irregolarità. Tuttavia spesso il dipendente preferisce non esporsi per timore di subire ripercussioni.
Segnalazioni
Docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici o altri pubblici dipendenti che abbiano assistito a illeciti o ne siano venuti a conoscenza in relazione allo svolgimento della propria attività lavorativa possono inviare la segnalazione cliccando qui