Eccellenze Sportive al “Battisti”
EYOF è l’acronimo di European Youth Olimpic Festival, la più importante manifestazione sportiva giovanile del mondo, ed interessa tutti i giovani atleti under 18. L’organizzazione è quella del CIO, e cioè del Comitato Olimpico Internazionale, lo stesso, per intenderci, che organizza le moderne Olimpiadi (invernali ed estive) fin dal lontano 1896. Anche se poco pubblicizzate in Italia, le Olimpiadi giovanili ricoprono un ruolo di importanza internazionale e sono il terreno di sfida sportiva per le giovani leve di tutte le nazioni riconosciute dal CIO. Le nazionali giovanili sono composte dai migliori atleti su cui sono riposte le speranze di oro olimpico , ma anche di un futuro di risultati eclatanti per la propria Nazione. Queste eccellenze giovanili (anni di nascita 1997 e 1998) in questi giorni si stanno contendendo gli allori olimpici della XXIII edizione invernale nelle località alpine dell’Austria e del Lichtenstein. Circa 1.500 giovani atleti in rappresentanza di 58 Nazioni saranno in gara nelle classiche discipline degli sport invernali dove lo sci alpino è sicuramente quella più nota. Ogni Nazione avrà 4 rappresentanti maschili e femminili per lo Slalom Speciale e Gigante, più la prova a squadre nel Parallelo. Eccellenze sportive ma anche scolastiche, infatti alla dura e faticosa vita da atleta, questi giovani talenti si devono districare anche tra le difficoltà del percorso scolastico e gestire l’attività sportiva con quella delle materie di studio. Ciò rappresenta un grande sacrificio ed impegno per questi atleti/studenti; un impegno ed attenzione che deve essere corrisposto anche dalle istituzioni scolastiche. A tale proposito il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha creato un protocollo di intesa con il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) in cui le istituzioni scolastiche che devono prendere in considerazione gli impegni agonistici dei loro studenti e creare le più opportune condizioni per permettere che lo studio sia un elemento fondamentale per la preparazione e la formazione del giovane. Ciò si applica alla perfezione presso l’ITS “C. Battisti” di Salò che in questi giorni avrà un proprio studente impegnato sulle nevi olimpiche.
Con i colori azzurri della Nazionale Italiana, Lorenzo Moschini classe 1997, studente del quarto anno CTT, sarà impegnato nelle gare di sci alpino quale promessa dello sci italiano, anche dopo il piazzamento d’onore del parallelo di Natale, che l’ha visto contendersi il podio con i componenti della Squadra Nazionale Senior, tanto per intenderci , quegli atleti che gareggiano in Coppa del Mondo. Moschini oltre ad essere una promessa dello sport italiano è anche un valido studente, supportato da una istituzione scolastica che ha una particolare sensibilità per i giovani atleti. Questo è quanto ci indica il Dirigente Scolastico a capo del “Battisti” il prof. Gian Luca Chiodini che oltre a Moschini, vanta altre eccellenze sportive nel suo istituto. Vere eccellenze sono Paola Carnovali del “quarto Turistico” che vanta una quarantina di podi tra gare Nazionali ed Internazionali in equitazione (salto ad ostacoli): Matteo Pavoni , classe 1998, Campione Italiano ed Europeo 2014 di motociclismo (Enduro) classe 50cc ed ora convocato con il Team Italia per il calendario gare internazionali, Stefano Pasini compagno di classe di Moschini, ma portiere di calcio, tesserato 1 anno Lega Pro con la Nocerina; altro calciatore, titolare difensore negli “Allievi” della Feralpi Salò è Comaglio Fabio della terza AFM. Giacomo Zaneli e Alessandro Bruschi invece (entrambi classe 1998) sono specialisti della “palla ovale” entrambi convocati al Centro di Formazione Federale quali atleti di interesse Nazionale: nelle arti marziali (Karate) si distinguono la giovane Nirvana Zanca ed il “figlio d’arte” Nicola Contarelli, entrambi atleti di interesse nazionale. Moschini & Co. sono solo la punta di diamante di una scolaresca che oltre ad impegnarsi tra i banchi di scuola, trova nello sport l’altro strumento di crescita e maturazione.
Naturalmente questo impegno dovrebbe anche essere uno stimolo per tutta la comunità scolastica, rivolta non solo ad un mero nozionismo didattico, ma anche alla crescita globale del giovane, dove la componente sportiva diventa un ulteriore strumento educativo. Con queste parole, il prof. Chiodini ci rivela una sensibilità non solo personale, ma che accumuna tutto il corpo docente, verso una nuova tipologia di istituzione scolastica, sensibile ed accorta anche nei confronti di quelle eccellenze sportive che devono, anche attraverso lo studio, rappresentare degnamente il tricolore nel mondo.
L’ITC “Battisti” quindi, in pole position anche nello sport e per lo sport, non solo nelle sue eccellenze scolastico/sportive, ma anche attraverso l’assiduo lavoro dell’area di scienze motorie e sportive che oltre all’istituzionale attività didattica, affianca con il Gruppo Sportivo Scolastico , altre proposte nel piano di offerta formativa, come la partecipazione ai giochi sportivi studenteschi e i corsi di avviamento alla pratica sportiva negli sport di squadra ed individuali.
Una scuola “aperta” quindi , che in questi giorni “tifa” per Lorenzo Moschini, alfiere tricolore di una eccellenza che tutti vorrebbero fosse l’eccellenza di un domani.
Professor Walter Stacco
(docente di Scienze Motorie – ITS Battisti)