L’8 marzo Pietro Morello è stato accolto all’Istituto Cesare Battisti per condividere la propria missione umanitaria con gli studenti.
Conosciamolo insieme:
Pietro Morello, ventiquattrenne, è nato in una famiglia composta da insegnanti ed educatori, che hanno trasmesso in lui la passione di aiutare i bambini. Questo porta il giovane Pietro ad intraprendere una missione umanitaria che si è concretizzata attraverso la musica, ovvero il suo primo amore e rifugio.
Durante il lockdown Pietro ha usato “TikTok” per diffondere la sua passione musicale e il suo talento nel trasformare ogni cosa in uno strumento musicale. Ormai ha un pubblico di quasi 3,7 milioni di followers.
Ma al di là dei social, il suo interesse risiede nell’amore per i bambini e i giovani, infatti ha proseguito gli studi per specializzarsi in musicoterapia, attraverso la quale aiuta i bambini con disabilità come l’autismo o il cancro, così come i bambini con leucemia. Quello che Pietro Morello fa è musica con i bambini, che piano piano diventa anche terapia, sia nelle corsie degli ospedali che nelle missioni umanitarie.
Pietro ha visitato l’Istituto Battisti durante l’assemblea scolastica che è stata suddivisa in due momenti: uno per il Biennio e l’altro per il Triennio. Durante l’assemblea, ha evidenziato le sue missioni umanitarie, e il suo viaggio in Ruanda e Congo, dove ha assistito i bambini nell’Educazione primaria, che comprende anche la musica.
Ha anche parlato del “suo primo amore” ovvero Beatrice, quest’ultima era una delle bambine affette da leucemia. Pietro le era molto vicino, anzi, l’ha aiutata durante la sua malattia ma, purtroppo, è morta. Quest’evento è stato ed è un momento molto triste per Pietro.
Considerando che Pietro è un ragazzo giovane, molto a proprio agio con gli alunni e i loro pensieri, è stato in grado di coinvolgere gli studenti nei suoi argomenti e motivarli a raggiungere un certo obiettivo attraverso la loro passione.
Gli studenti sono stati davvero felici di incontrarlo e la maggior parte di loro crede che l’incontro con Pietro sia stato il punto culminante dell’Assemblea della Scuola, desiderano in futuro di incontrare più giovani ambiziosi che, come loro, siano studenti e comunque capaci di cambiare il mondo.
Malaika Abbas