I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un’area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi dello stesso settore, e in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire una preparazione di base tramite il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far fornire sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee a risolvere problemi, a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, ad assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
Il Regolamento recante le norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici articola i percorsi di studio in due settori, il settore economico e il settore tecnologico, ed ogni settore è poi suddiviso in indirizzi specifici. Ogni percorso ha una durata di cinque anni suddivisi in due bienni e un quinto anno.
A conclusione del percorso quinquennale gli studenti possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, oppure proseguire gli studi.